Come scegliere uno psicologo o uno psicoterapeuta?
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Spesso quando si è alla ricerca di uno psicologo o uno psicoterapeuta non si sa a chi rivolgersi e cosa bisogna sapere per scegliere al meglio chi ci seguirà in questo percorso. Ecco riportate tutte le informazioni che vi aiuteranno in questa scelta!
Se siete alla ricerca di uno psicologo o di uno psicoterapeuta, i risultati di un insieme di ricerche possono aiutarvi a facilitarvi questo processo.
Una delle prime scelte che ci si ritrova a dover affrontare è che tipo di orientamento teorico ci interessa. Esistono diversi approcci come ad esempio l’approccio psicoanalitico; l’approccio cognitivo-comportamentale (CBT); centrata sul cliente; e così via. Ogni modello ha le sue ipotesi sul motivo per cui le persone entrano in difficoltà e quali tecniche possono essere maggiormente utili.
Diverse ricerche riportano che, tuttavia, non è fondamentale l’orientamento al quale aderisce lo psicologo. Una delle scoperte più interessanti, infatti, riguarda il cosiddetto Verdetto di Dodo.
Il termine deriva da Alice nel Paese delle Meraviglie, quando il Dodo, a giudicare una gara podistica intorno a un lago, dichiara che “Tutti hanno vinto e tutti devono avere i premi”. Applicato alle psicoterapie, il verdetto di Dodo si riferisce alla constatazione che tutte le principali forme di psicoterapia sono circa ugualmente efficaci nel ridurre il disagio e migliorare la salute mentale.
Nonostante l’importanza attribuita da terapeuti (e scuole di specializzazione) su specifici modelli di terapia, sembra che gli psicologi e psicoterapeuti siano tutti ugualmente utili e che il loro intervento sia valido a prescindere dall’ orientamento teorico di riferimento.
Secondo alcune ricerche, però, ci sono delle eccezioni al Verdetto di Dodo, ritenendo che nel trattamento di particolari problematiche psicologiche siano maggiormente efficaci alcuni approcci teorici rispetto ad altri, tuttavia l’elemento fondamentale resta l’avvalersi di professionisti quali psicologi o psicoterapeuti ufficialmente riconosciuti e pertanto iscritti all’Albo professionale.
Nello studio del Verdetto di Dodo, sono stati rintracciati dei “fattori comuni”, ovvero variabili comuni tra gli psicologi e altri professionisti che sono costantemente connessi a buoni risultati della terapia.
Questi fattori comuni, rintracciabili tra gli psicologi e gli altri professionisti del settore, sembrerebbero la capacità di empatizzare con l’utente ,ovvero la capacità di mettersi nei panni dell’altro comprendendone le difficoltà; riuscire a tollerare emozioni forti nei confronti dei clienti; favorire lo sviluppo di risorse e nuove capacità di coping, ovvero la capacità di sviluppare nuove strategie per la risoluzione dei problemi; il mantenere sani confini interpersonali; rispettare la privacy dell’utenza; fornire un supporto lungo il percorso terapeutico e affrontare con delicatezza i comportamenti e gli atteggiamenti problematici o contraddittori.
Si scopre che i fattori comuni, come questi riportati, predicono il successo della terapia molto di più rispetto all’approccio teorico di riferimento che comunque è un elemento importante, ma predice meno un successo terapeutico.
Capire il verdetto di Dodo e la ricerca dei fattori comuni dovrebbe essere di conforto a chiunque cerchi uno psicologo o uno psicoterapeuta. Invece di perdersi nella vasta gamma di modelli teorici attualmente disponibili, una strategia utile è quella di concentrarsi su quelle qualità dello psicologo che possono aiutarvi ad esprimervi al meglio e in totale tranquillità e che vadano conseguentemente ad aumentare il successo della terapia.
È importante trovare il professionista che sia empatico, attento, pronto ad ascoltare e che abbia un atteggiamento che incoraggi a confidarsi e pertanto che rispetti la riservatezza delle informazioni ricevute, la capacità di valorizzare le risorse altrui, lavorando sulle potenzialità e non sulle mancanze e che assuma un atteggiamento imparziale ovvero l’avere rispetto delle scelte dell’utente senza operare discriminazioni in base a religione, etnia, nazionalità, estrazione sociale, stato socio-economico, sesso di appartenenza, orientamento sessuale, disabilità.
In ogni caso, se siete alla ricerca di una consulenza o di un sostegno psicologico è importante avvalersi di professionisti del settore quali psicologi o psicoterapeuti, come i professionisti di PsicheHelp, un’associazione no-profit il cui obiettivo principale è sostenere e offrire un aiuto psicologico a coloro che si vogliono avvalere di questo servizio disponibile telefonicamente.
Inoltre se i fattori comuni li riscontrate nei professionisti al quale vi rivolgete e vi fanno sentire supportati e pronti ad ascoltare le vostre problematiche siete in buone mani, indipendentemente dal particolare orientamento teorico.
A cura della dottoressa Serena Piano